Mostra d'Arte: "Il Sogno di Penelope" – Un filo tra mito e modernità

Mostra d'Arte: "Il Sogno di Penelope" – Un filo tra mito e modernità

Dal 6 al 28 settembre 2025

Rubiana (Apre il link in una nuova scheda)

Mostra personale di Giorgio Ramella

Dal 6 al 28 settembre 2025, la Pinacoteca F. Tabusso di Rubiana (TO) ospita la mostra d’arte “Il Sogno di Penelope”, una raffinata esposizione che propone una rilettura contemporanea del mito di Penelope attraverso le opere dell’artista Giorgio Ramella. La mostra, curata da Marco Marzi, offre un percorso visivo che unisce suggestioni classiche e sensibilità moderne, in un dialogo poetico tra passato e presente.

L'inaugurazione si terrà sabato 6 settembre alle ore 11:00, con ingresso libero. Un’occasione perfetta per scoprire o riscoprire un luogo di cultura immerso nel verde della Val di Susa, dove l’arte incontra la storia e il territorio.

La mostra sarà visitabile nei fine settimana, ogni sabato e domenica, con i seguenti orari di apertura:

Mattina: dalle 10:00 alle 12:00

Pomeriggio: dalle 15:00 alle 18:00

L’ingresso è gratuito.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Abbonamento Musei e l’associazione culturale ARS Rubiana.


La Pinacoteca F.Tabusso resterà chiusa qualche giorno per allestimento della quarta mostra temporanea di questa stagione 2025.

Descrizione mostra:

C’è Itaca alle spalle e di fronte a Giorgio Ramella. È una nostalgia, un ricordo ma anche un desiderio di fuga, proprio da dove si vorrebbe tornare. Questa è la tensione che abbraccia il ciclo di lavori dedicato dall’artista all’Odissea, a Odisseo soprattutto. E all’uomo, alla condizione esistenziale che connota Ulisse, il primo uomo moderno, colui che usa l’intelligenza, invece che la forza.
Il mondo antico e quello nuovo si passano il testimone nel suo pensare ancora prima che nel suo agire.
Una lettura struggente, che rende vivo e contemporaneo un mito, una figura astratta come Ulisse. Parla di un viaggio, dell’esperienza che è il viaggio della vita. Parla di mostri e maghe che si incontrano, che incontra ciascuno nella sua esistenza.
Sorprendente questo viaggio da e verso Itaca che si trasforma anche in peregrinazione dentro all’anima, all’inconscio personale
e collettivo.
Giorgio Ramella si mette sulle tracce di Ulisse seguendolo nelle sue peregrinazioni, nelle sue visioni, nella sua memoria.

LA MOSTRA
Il potere, la bellezza, la giovinezza, la forza, la seduzione. Più umani degli umani erano gli dei antichi.
Appaiono porzioni di tela non terminate. Crepe che incrinano terre e cieli, che sono quelle degli antichi vasi greci, che, insieme alle edicole romane, sono stati ispiratori di segno e composizione, catalogo di una costellazione di scene preziose sparse come oracoli nei quadri di Ramella.

Costo

Gratuito


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